Le situazioni di problemi legati al sonno e al riposo sono sempre più frequenti e causano spesso sensazioni di stanchezza cronica, diminuzione dell’attenzione e della concentrazione e stati di irritabilità o tensione.
Ma cosa si intende con l’espressione sonno disturbato? Fondamentalmente si parla di alterazioni del riposo notturno che coinvolgono per esempio la capacità di addormentarsi, il mantenere un sonno duraturo e, soprattutto, la sensazione di sentirsi riposati al risveglio.
Tra i disturbi del sonno, troviamo:
1. Apnee notturne;
2. Russamento patologico;
3. Insonnia;
4. Ipersonnia diurna;
5. Narcolessia;
6. Bruxismo;
7. Sindrome delle gambe senza riposo.
Che siano legati a stati di ansia o ad altre cause, i disturbi del sonno influiscono sulla nostra quotidianità a 360°, dall’addormentamento, al rimanere addormentati, arrivando anche a compromettere la qualità della nostra vita.
Che conseguenze possono avere i disturbi del sonno?
Abbiamo già accennato al fatto che il sonno disturbato può impattare, anche in modo severo, la nostra vita di tutti i giorni e soprattutto la sua qualità. Ma che conseguenze possono esserci veramente?
I primi fastidi da citare, legati a situazioni di disturbi del sonno, sono i tipici momenti di astenia durante la giornata e della classica “palpebra cadente”, in cui la stanchezza prende il sopravvento su qualunque attività. Quando la situazione di sonno disturbato perdura, si possono verificare situazioni di problemi di attenzione, concentrazione e memoria, che influenzano irrimediabilmente le nostre attività, siano esse lavorative o scolastiche. Infine, altre conseguenze possono essere un’eccessiva sonnolenza diurna, disturbi dell’umore, fino ad arrivare a stati d’ansia, irritabilità e tensione emotiva.
Insomma, dormire male o dormire poco influisce negativamente sulla nostra vita e questo è ormai chiaro. Esistono ovviamente dei rimedi per riuscire a regolarizzare il sonno. Scopriamo insieme quali.
Regolarizzare il sonno: strategie e rimedi
Ci sono diverse pratiche che possiamo utilizzare per normalizzare le nostre abitudini di riposo, in primis cercando di rispettare il numero di ore di cui il nostro corpo ha necessità per avere l’energia necessaria durante il giorno e sincronizzare nuovamente l’orologio biologico.
Ecco alcuni accorgimenti in più per migliorare la qualità e la quantità di sonno e ritrovare uno stato di benessere fisiologico:
1. andare a dormire almeno due ore dopo l’ultimo pasto;
2. evitare pasti troppo pesanti o troppo leggeri, per non avere problemi di digestione o vuoti di stomaco durante la notte;
3. creare una “ritualità” prima di coricarsi, per liberare la mente;
4. evitare di praticare attività fisica poco prima di andare a letto, in quanto l’adrenalina in circolo allunga irrimediabilmente i tempi di addormentamento.
Oltre a questi accorgimenti da seguire, la Natura ci viene in aiuto grazie a estratti vegetali e principi attivi specifici per regolarizzare il sonno e ridurre il tempo necessario ad addormentarsi.
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