La Fitoterapia [dal greco phytón (pianta) e therapéia (cura)] è una pratica naturale, che prevede l’utilizzo di piante o parti di esse, per il trattamento di diversi disturbi o per il mantenimento del benessere psicofisico.
I più significativi passaggi storici della Fitoterapia
Secondo alcuni autori, l’utilizzo delle piante a scopo salutistico precede la comparsa dell’Homo Sapiens, come testimoniato da particolari ritrovamenti a Shamidar (nord dell’Iraq) che confermano che da sempre gli essere umani ricercano nel mondo vegetale il rimedio per la salute. Nel corso dei secoli, le piante e le erbe hanno fatto parte dell’alimentazione per le loro proprietà nutritive e salutistiche, infatti nell’antico Egitto e in Assiria era normale abitudine sfruttare i benefici delle piante medicinali, come riportano alcune antiche ricette mediche ritrovate. Anche lo stesso padre della medicina, Ippocrate (colui che ha segnato il passaggio da una medicina legata a pratiche e credenze magico-religiose ad una disciplina razionale, rigorosa ed empirica), nella sua famosa Opera Corpus hippocraticum raccoglie tutta la produzione dell’antica medicina greca, nella quale vengono citate quasi 130 piante officinali. Dioscoride, nel suo ‘De materia medica’ elenca oltre 800 piante, di cui moltissime asiatiche o egiziane. Più tardi le tradizioni cinese, indiana, sudamericana, insieme a quella del bacino mediterraneo misero a punto le basi per la moderna fitoterapia.
Nel periodo rinascimentale, con la nascita delle prime scuole mediche laiche e delle prime università (la Scuola medica salernitana ne è un esempio) si è fatto un ulteriore passo avanti verso la ricerca e l’innovazione: nacquero gli orti botanici, primi fra tutti quelli di Padova e Pisa. Si è assistito ad un progressivo allontanamento dall’empirismo degli alchimisti a favore di una verifica scientifica con mezzi di indagine sempre più sofisticati, che ha permesso poi a Carl Nilsson Linnaeus (1707-1778 d.C.) di effettuare un vero e proprio studio sistematico di classificazione delle piante e di determinare regole precise per la coltivazione e la raccolta delle erbe medicinali. È attraverso questo lungo e interessante percorso che in epoca moderna la fitoterapia si è conquistata la dignità di scienza per conoscere un momento di assoluta espansione, raggiungendo un numero sempre maggiore di consumatori e ritagliandosi un posto di tutto rispetto all’interno del panorama scientifico.
La fitoterapia oggi
L’utilizzo di tecnologie innovative, affiancato alla conoscenza delle tradizioni erboristiche, ha permesso ai preparati fitoterapici di raggiungere uno standard di qualità e sicurezza molto elevato. La fitoterapia moderna segue delle regole ben precise (a partire dalla raccolta delle singole piante, alla loro selezione ed al corretto utilizzo) con l’obiettivo di arrivare ad una conoscenza sempre maggiore dei principi attivi.
Le piante officinali e il fitocomplesso
Gli effetti sulla salute (chiamati anche azioni fisiologiche o salutistiche) delle piante officinali dipendono dai principi attivi contenuti nel loro interno. Questi principi attivi si trovano in specifiche parti della pianta, come radici, foglie, inflorescenze e corteccia. Le piante, oltre ai principi attivi, contengono ulteriori fattori nutrizionali, ad esempio, vitamine, minerali, aminoacidi o acidi grassi. L’insieme di tutte queste sostanze (principi attivi e fattori nutrizionali) forma quello che viene chiamato dagli esperti il “fitocomplesso” della pianta officinale. Il fitocomplesso fornisce agli estratti vegetali delle caratteristiche uniche non riproducibili in laboratorio e garantisce una maggiore stabilità nel tempo dei principi attivi stessi.
Dalla pianta agli integratori vegetali a base vegetale
Esistono varie possibilità di impiegare efficacemente le piante officinali per trarne beneficio: una delle più funzionali è la preparazione di integratori alimentari, disponibili in diverse forme galeniche (ad esempio capsule, compresse, perle, liquidi, gocce). L’integratore alimentare possiede una riconosciuta attività fisiologica a supporto della regolare funzionalità dell’organismo ed è pertanto un valido sostegno per il benessere.
La continua evoluzione della ricerca scientifica, specialmente negli ultimi anni, ha permesso di rendere noto e diffondere i benefci di specifiche piante per la salute.
La qualità delle piante officinali scelte da Erba Vita
Erba Vita, azienda con oltre trent’anni di esperienza nel settore fitoterapico, possiede una linea completa di piante officinali monocomponente, tutte realizzate con estratti altamente titolati e standardizzati per garantire il massimo apporto di principi attivi. La scelta dei fitoestratti, da sempre, è basata sulla tradizione d’uso e su evidenze scientifiche. La completezza di gamma, sia di materie prime, sia di formati, consente di soddisfare le diverse esigenze fisiologiche e di assunzione.