I funghi sono organismi eucarioti (cioè, costituiti da più cellule), filamentosi, immobili, che traggono il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I funghi si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati locomotori o di sistemi specializzati d’ingestione e digestione di alimenti, ma si differenziano anche da quelli vegetali per la mancanza di sistemi foto sintetici (cioè, i funghi non effettuano, come le piante, la fotosintesi clorofilliana).

I funghi costituiscono un grande gruppo di organismi viventi comprendente esemplari di aspetto molto diverso, alcuni ben visibili, come i funghi mangerecci o i funghi officinali, altri così minuti che si possono osservare bene solo al microscopio.

I funghi comuni, quindi, sia quelli utilizzati in cucina così come quelli utilizzati in “mico-terapia”, sono generalmente di dimensioni apprezzabili e possono essere individuati molto bene dall’occhio umano e raccolti con una certa facilità, per questo sono chiamati Macrofunghi.

Il corpo dei funghi viene definito come un tallo unicellulare o, anche, pluricellulare, formato da elementi fungali filiformi, uni- o pluricellulari, chiamati ife, intrecciati a formare il corpo (micelio); in certi funghi le ife, intrecciandosi e dividendosi danno origine al corpo fruttifero.

Il corpo fruttifero (detto anche sporoforo o carpoforo) è la struttura carnosa, molto variabile per forma, colore e dimensioni. Essa è formata dall’insieme di gambo, cappello e tubuli o lamelle o aghi del fungo.