Ritmi di vita diversi dal solito, alimenti esotici, fattori climatici: sono tante possibili cause di fastidi o veri e propri problemi, che potrebbero spedire la nostra vacanza dritta tra “le esperienze da dimenticare”.
Alcuni semplici accorgimenti e qualche rimedio naturale da mettere in valigia, possono aiutarci a non lasciarci rovinare le ferie.
Già al momento del trasferimento verso la località scelta per la nostra villeggiatura mal d’auto, mare o aereo potrebbero essere in agguato, ma la natura ci mette a diposizione elementi utili ad alleviare i disturbi da viaggio. In cima alla lista delle piante ad azione antiemetica classica (cioè, di contrasto fisiologico della nausea) troviamo lo zenzero: lo possiamo portare con noi in valigia sotto forma di capsule. Per alleviare l’antipatica sensazione di nausea possiamo affidarci inoltre al succo puro di aloe (l’uso tradizionale, infatti, ci dice che questa pianta può avere anche una azione fisiologica antinausea).
La stessa aloe, sotto forma di gel o crema, potrà venirci in aiuto in altre occasioni. Per lenire, ad esempio, il fastidio dato dalle punture d’insetti, oppure per correre ai ripari in caso di scottature da esposizione al sole, o solo per la cura della pelle come doposole.
Il sole è sicuramente il nostro miglior amico in estate, ma dobbiamo ricordarci che per evitare scottature o veri e propri colpi di calore, è importante evitare di esporsi, fare sport all’aria aperta o escursioni nelle
ore più calde della giornata. In ogni caso ricordiamoci di usare un copricapo e indumenti adatti per ripararsi dai raggi solari. Difendiamo la nostra pelle con creme solari con il fattore di protezione adeguato al nostro fototipo. Ricordiamoci inoltre di reidratare il nostro organismo in maniera adeguata.
Sbalzi di temperatura, correnti, umidità e aria condizionata, potrebbero mettere a dura prova la gola e la voce. In questo caso, la propoli rimane un nostro valido alleato anche durante l’estate.
A risentire di diversi fattori climatici, ritmi e abitudini alimentari, potrebbe essere il nostro intestino. Una parte dell’organismo particolarmente sensibile, che può essere aiutata con l’apporto di fermenti lattici attraverso l’alimentazione e in caso di necessità con integratori alimentari utili allo scopo.