Ginkgo
Ginkgoaceae
Si trova nell'emisfero orientale, prevalentemente in Cina e Giappone.
Le foglie.
E’ una pianta dioica. Gli individui maschili possiedono sacche polliniche e gli individui femminili ovuli producenti semi. Le foglie a forma di ventaglio, bilobate (da cui il nome), presentano le nervature tipiche delle felci. Altra caratteristica primitiva della pianta è la presenza di clorofilla nei semi.
Per il suo forte potere antiossidante è considerato di valido aiuto contro l’invecchiamento precoce dell’organismo. E’ ricco di sostanze attive che agiscono in particolar modo sulla microcircolazione e sulle membrane cellulari. Infatti contiene una preziosa miscela di glucosidi flavonici e composti terpenici alla quale si deve l’attività vasocinetica della pianta, specialmente nei confronti della microcircolazione cerebrale. In questo senso il Ginkgo è indicato per migliorare l’attività mentale e la memoria. Favorisce la microcircolazione anche a livello delle strutture venose oltre che arteriose, mostrando un’azione protettiva e curativa sulle forme ischemiche e trombotiche.
Il Ginkgo Biloba può essere considerato un fossile vivente; è una pianta comparsa sulla terra circa 200 milioni di anni fa, quando esistevano sulla terra solo felci ed equiseti.
Il Ginkgo Biloba fu citato per la prima volta nel 2800 a.C. nella Materia Medica Cinese, Pen T’Sao Ching, per l’uso nelle malattie respiratorie, cosi come per i benefici sulla funzione cerebrale. In passato era considerato il rimedio principale per le perdite di memoria. La pianta scomparve dall’Europa circa 2.000.000 di anni fa, sopravvivendo spontanea solo in Oriente dal quale fu poi reimportata.
Prodotti a base di Ginkgo
È possibile, in questa area del sito, avere informazioni su alcune delle principali piante officinali, utilizzate anche negli integratori alimentari. Di queste importanti specie botaniche vi forniamo alcuni dati storici, una breve descrizione generale, informazioni su dove cresce, informazioni sulla droga (cioè, qual è la parte della pianta utilizzata); inoltre, forniamo una breve descrizione molto sintetica di alcune delle proprietà della singola pianta, riconosciute dall’uso tradizionale. Le schede informative sulle piante officinali hanno valenza informativa e non possono sostituirsi al rapporto medico-paziente.
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