Meliloto
Famiglia
Fabacee
Dove cresce
Cresce dal mare alla regione submontana di tutt'Italia nei campi, nei luoghi incolti, lungo le strade.
La droga
Le sommità fiorite.
Descrizione
Il Meliloto è una pianta erbacea annuale, i fusti sono semplici o spesso ramificati e alti fino a 1-1,5 metri e sono eretti o sdraiati nella parte basale e poi eretti. Le foglie sono trifogliate cioè costituite da tre foglioline di forma ovale con l’apice arrotondato e il margine irregolarmente dentato. I fiori sono riuniti in racemi con 30-70 fiori ciascuno, inseriti all’ascella delle foglie superiori. La corolla è di colore giallo, ha due petali saldati a formare la carena, due più lunghi e uguali ai precedenti, detti ali e il quinto lungo e ripiegato in alto.
Proprietà
Il Meliloto ha una preziosa azione sedativa e antispasmodica; è un buon sonnifero, utile in caso di insufficienza venolinfatica e diuretico. Nell’uso esterno è calmante e leggermente antisettico per le irritazioni degli occhi e della congiuntiva, della bocca, del naso, della gola.
Storia e leggende
Il nome di questo genere, Melilotus, deriva da una parola greca composta da meli, miele e lotos, (loto) e sta ad indicare che i fiori di questa pianta spontanea sono i più visitati dalle api. Per molto tempo i pareri sulla sua efficacia terapeutica furono a lungo discordi, ritenendola taluni tossica, altri curativa.
È possibile, in questa area del sito, avere informazioni su alcune delle principali piante officinali, utilizzate anche negli integratori alimentari. Di queste importanti specie botaniche vi forniamo alcuni dati storici, una breve descrizione generale, informazioni su dove cresce, informazioni sulla droga (cioè, qual è la parte della pianta utilizzata); inoltre, forniamo una breve descrizione molto sintetica di alcune delle proprietà della singola pianta, riconosciute dall’uso tradizionale. Le schede informative sulle piante officinali hanno valenza informativa e non possono sostituirsi al rapporto medico-paziente.
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