Lo zinco è un minerale essenziale per la salute umana, noto fin dall’antichità per le sue proprietà. 

Nel contesto biologico, è stato riconosciuto come un elemento fondamentale solo nel XX secolo, quando si è scoperto il suo ruolo cruciale nei processi metabolici e nelle funzioni cellulari.

Caratteristiche e benefici dello zinco

Lo zinco è coinvolto in numerosi processi biologici, agendo come cofattore di oltre 300 enzimi

Tra i suoi principali benefici vi è il supporto al sistema immunitario, dove contribuisce alla difesa dell’organismo contro agenti esterni. 

Lo zinco è inoltre importante per la guarigione delle ferite, la sintesi proteica, la funzione cellulare e la divisione cellulare

Svolge un ruolo chiave nella salute della pelle, dei capelli e delle unghie

Durante l’attività sportiva, lo zinco può aiutare a sostenere il normale metabolismo energetico e contribuire al recupero muscolare.

Dove si trova lo zinco?

Lo zinco è presente in molti alimenti, soprattutto in quelli di origine animale come: 

  • carne rossa
  • pollame
  • pesce 
  • frutti di mare, in particolare ostriche, che ne sono una delle fonti più ricche. 

Lo zinco è presente anche in altri alimenti, anche se in quantità variabili e con una  biodisponibilità inferiore rispetto a quelli di origine animale. 

Tra i più comuni troviamo:

Una dieta equilibrata solitamente copre il fabbisogno di zinco, ma in caso di carenze o aumentato fabbisogno l’integrazione può essere utile.

Alimenti ricchi di zinco

Come è presente negli integratori?

Negli integratori alimentari, lo zinco è disponibile in diverse forme chimiche, tra cui: 

  • gluconato 
  • picolinato
  • citrato
  • ossido. 

Queste forme sono studiate per garantire una buona biodisponibilità e tollerabilità gastrointestinale. 

La scelta della forma dipende dall’obiettivo dell’integrazione e dalla tolleranza individuale.

Quali sono gli integratori di zinco di Erba Vita?

Erba Vita propone integratori alimentari a base di zinco, spesso combinato con altre vitamine e minerali, per rispondere alle diverse esigenze di benessere. 

Tra le formulazioni più apprezzate dai clienti Erba Vita troviamo:

Come assumere lo zinco?

La dose giornaliera raccomandata di zinco per un adulto si aggira intorno ai 10-15 mg

Durante periodi di maggiore stress fisico o immunitario, può essere utile un’integrazione controllata fino a 15-20 mg al giorno, sempre sotto consiglio di un medico o di un nutrizionista. 

È preferibile assumere lo zinco lontano dai pasti, soprattutto distante da alimenti ricchi di calcio o ferro (carne, legumi e verdure a foglia larga), poichè possono interferire con l’assorbimento del minerale da parte dell’organismo. 

Gli integratori alimentari devono essere utilizzati nel rispetto delle dosi indicate per evitare effetti collaterali come disturbi gastrointestinali o alterazioni della flora intestinale.

Conclusione

Lo zinco è un minerale essenziale che svolge un ruolo fondamentale in numerosi processi fisiologici, in particolare nel supporto al sistema immunitario e nel metabolismo energetico

Un’adeguata assunzione, garantita da una dieta equilibrata e, se necessario, da integratori mirati, contribuisce a mantenere il benessere generale e a favorire la risposta dell’organismo in condizioni di stress o carenze. 

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Domande Frequenti (FAQ)

1. Che cos’è lo zinco e perché è importante nello sport?

Lo zinco è un minerale essenziale che partecipa a numerosi processi fisiologici:

  • contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario
  • al metabolismo energetico
  • alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo
  • al mantenimento di ossa, pelle, capelli e unghie.

Nel contesto sportivo, lo zinco assume un ruolo significativo in quanto l’attività fisica intensa può aumentare il fabbisogno o le perdite.

2. In quali alimenti si trova lo zinco?

Le fonti alimentari più ricche di zinco sono gli alimenti di origine animale come carne rossa, pollame, pesce e frutti di mare (specialmente le ostriche).

Altre fonti includono legumi, cereali integrali, frutta secca e semi, anche se la biodisponibilità in questi ultimi è inferiore.

3. Quando può essere utile un’integrazione di zinco per chi si allena?

Un’integrazione può essere utile nei casi di aumentato fabbisogno (per esempio durante periodi di allenamento intenso, recupero dopo sforzi prolungati o stress fisico elevato) o in presenza di apporto dietetico insufficiente.

In questi casi, lo zinco può supportare le difese immunitarie, il recupero muscolare e la protezione dallo stress ossidativo.

4. Qual è la dose consigliata e come assumerlo?

In generale, per un adulto sano, la dose giornaliera raccomandata si aggira intorno ai 10-15 mg di zinco al giorno.

In condizioni di maggiore stress fisico può essere utile considerare fino a circa 15-20 mg al giorno, sempre sotto consiglio di medico o nutrizionista.

Lo zinco è spesso meglio assorbito se assunto lontano dai pasti ricchi in calcio o ferro, che possono interferire con il suo assorbimento.

5. Ci sono controindicazioni o effetti collaterali da conoscere?

Lo zinco è generalmente ben tollerato se assunto nei dosaggi raccomandati.

Tuttavia, dosi eccessive possono provocare disturbi gastrointestinali, alterazioni della flora intestinale o interferenze con l’assorbimento di altri minerali.

È importante rispettare le dosi e valutare l’assunzione in caso di patologie o assunzione di farmaci.

6. In che modo lo zinco può supportare la performance e il recupero nello sport?

Lo zinco contribuisce al metabolismo energetico, al normale funzionamento del sistema immunitario (fondamentale per restare in forma e allenarsi con continuità) e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo indotto dall’esercizio fisico intenso.

Tutto ciò favorisce un miglior recupero e una minore probabilità di interruzioni legate a malessere o sovraccarico.

7. Posso assumerlo insieme ad altri nutrienti o integratori?

Sì. Lo zinco trova spesso una collocazione in formulazioni che includono vitamine, altri minerali o antiossidanti.

L’importante è valutare la sinergia tra nutrienti e assicurarsi che non vi siano sovrapposizioni o dosaggi troppo elevati che potrebbero generare squilibri.

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In caso di dubbi o situazioni particolari personali, si consiglia di consultare un professionista della salute, rispettando sempre le dosi indicate contenute nelle confezioni o prescritte dallo specialista.